26 maggio, 2006

Mamagamma...la genesi della stupidità



...da quanto tempo non interrogo il mio cuore? Il problema è che da troppo tempo, il cuore non mi risponde!

Accidenti, mi sono dato al patos mitologico post-industriale ed alla metafisica dei miei coglioni...comunque è tanto che non scrivevo su questo spazietto, piccolo, piccolo, sconosciuto ai più (meglio), ma il lavoro e (come ho detto a un amico) il glob della mia vita, mi hanno rubato qualche giorno di quest'ultima.

Dal primo maggio, mi hanno trasferito nella mia città di nascita, Napoli (per un pò) e spero (anche se non ne sono tanto sicuro) per molto più tempo .... ma la cosa non mi ha sconvolto più di tanto ne mi ha reso esultante più di tanto ... certo ho problemi in famiglia per i quali è tempo che mi prenda le mie responsabilità ma è uno strano (e lungo) periodo, in cui, non mi sento a mio agio da nessuna parte (Milano, Roma, Napoli, etc, etc).

Mi sento tanto orfano di me stesso alla stessa stregua di quanto mi sento il mio grande auto-accusatore. E' difficile spiegarlo: posso dire che ho tutto quello che mi serve per vivere: un lavoro, uno stipendio, una casa (quella dei miei, dove sono tornato a vivere dopo cinque anni), la salute, nessuna donna (ahia, questo mi fa tanto male!!!!), eppure ho l'impressione di sopravvivere.

Credo che capiti a molti. E i molti mi dicono: "...ma vai che stai bene! ... la salute è tutto! ... le donne, oggi, è meglio perderle che trovarle! ... tu sei ancora così giovane!". Quanto mi fa inkazzare quando mi dicono queste cose. Perchè, forse, in realtà, le dicono a loro stessi!

Lo so, lo so, io sono un sensibile (un pappamolle, direbbe un caporale - dove sei principe Antonio?) ma che cosa ci posso fare?

Ma a volte esagero. E perchè esagero? Perchè ho ragione (alla faccia del delirio di onnipotenza!) O almeno credo di averne ... per oggi basta!

CHE QUESTE MIE PAROLE RESTINO SCOLPITE NEL VUOTO DELLA MIA MEMORIA....

Riflesso del giorno: The genesis of stupidity

15 maggio, 2006

Se fosse adesso

fermo qui
dietro una curva a gomito
che non dà pace
non lo so
cosa nasconda l'orizzonte
è basso da morire

fermo qui
alla fermata d'autobus
che non dà tregua
non lo so
cos’aspettare
il mio futuro è incerto da morire

se fosse adesso
se accadesse così
semplicemente
senza lucidità
se solo fossi…

fermo qui
ad aspettare te
che non dai pace
non lo so
cosa nascondi
ma è dolce da morire

se fosse adesso
se accadesse così
semplicemente
senza calcoli
se fosse vero
se accadesse così
se solo fossi qui...

P.S. Grazie Gigi - Perturbazione